Vietnam: La gestione delle risorse idriche per la mitigazione dei rischi legati all’acqua

Hanoi, 21/11/2024 – Lo scorso 6 novembre presso il Ministero per le Risorse Naturali e per l’Ambiente del Vietnam, MONRE, si è tenuto il workshop “Exchange of experiences in the water

Ngo’ Manh Ha’, Vicedirettore generale del Dipartimento per la Gestione delle Risorse Idriche- MONRE

resources management and water-related risk reduction” a cui hanno preso parte funzionari dello stesso Ministero, rappresentanti della Fondazione CIMA e della sede AICS di Hanoi, nonché istituzioni del settore idrico vietnamita.

Il seminario è parte delle attività del progetto “Assistenza Tecnica sul rafforzamento del quadro regolatorio del settore idrico: Operazioni multi bacino in tempo reale – AID 12866” finanziato dall’Agenzia italiana per la Cooperazione Italiana allo Sviluppo e realizzato dalla Fondazione CIMA, eccellenza italiana nel settore del monitoraggio ambientale. Il progetto nasce a margine della proficua collaborazione della Sede AICS di Hanoi e lo stesso MONRE nella definizione della recente legge sull’Acqua, approvata nel novembre 2023 e punta a rafforzare il quadro normativo vietnamita per la gestione delle risorse idriche riguardo i rischi di inondazioni e siccità.

Ad aprire i lavori il Vicedirettore generale del Dipartimento per la Gestione delle Risorse Idriche-DWRM, del MONRE Ngo’ Manh Ha’, il quale ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per le esigenze del Vietnam particolarmente esposto ai disastri naturali, anche alla luce del passaggio del Tifone Yagi. La dott.ssa Tran Dien, ha presentato poi gli aspetti tecnici della gestione delle risorse idriche del Paese.

Isabel Gomes, Project Manager di CIMA

La delegazione della Fondazione Cima, composta dai dottori Isabel Gomes, Sabrina Meninno e Lorenzo Alfieri, ha illustrato il sistema italiano di gestione dei bacini idrografici, con un focus su rischio di alluvioni e siccità, e ai suoi collegamenti con il sistema di allerta precoce a fini di protezione civile. A seguire ha avuto luogo una dimostrazione della piattaforma myDewetra, nell’ambito dell’impact-based forecasting per la gestione dei rischi nella regione del Sud-est asiatico.

“L’obiettivo principale del workshop è stato quello di individuare i punti di convergenza tra i sistemi di gestione dei bacini idrografici dei due paesi, evidenziando le similitudini e le differenze nelle rispettive strategie di previsione e gestione dei rischi, in particolare per quanto riguarda le alluvioni e le siccità. Inoltre, si sono identificate tematiche di interesse comune per favorire uno scambio di esperienze e buone pratiche, nell’ambito delle attività previste dal progetto, con l’intento di promuovere una collaborazione duratura e reciproca tra il MONRE e la Fondazione CIMA” ha dichiarato Isabel Gomes, Project Manager di CIMA.

Il dott. Daniele Pittalis, Esperto Senior di AICS Hanoi, si è invece soffermato sui progetti che il Governo italiano ha finanziato nel corso degli anni nel settore idrico, dove oramai la Cooperazione

Daniele Pittalis, Esperto Senior di AICS Hanoi

Italiana si configura come partner di riferimento del governo vietnamita con riconosciuta expertise e ha sottolineato: “Aics Hanoi promuove e supporta iniziative in Vietnam finalizzate al rafforzamento delle capacità istituzionali e tecniche e al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia nella gestione sostenibile delle risorse idriche. Queste, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dei pilastri Pianeta e Partnership dell’Agenda 2030, mirano a garantire la gestione di una risorsa sempre più sotto pressione a causa dell’incremento delle attività dei vari settori produttivi e dell’esposizione del Paese ai disastri climatici. A tal fine, risulta essenziale la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti e una maggiore condivisione e accessibilità dei dati”.

Agricoltura Sostenibile: AICS sostiene i Paesi ASEAN

Hanoi 18/11/2024 – Il Comitato Congiunto, durante l’ultima riunione del 6 novembre, ha approvato l’iniziativa “Supporto scientifico e tecnico in materia di agricoltura sostenibile nei Paesi ASEAN” per l’importo di 2.829.198,58 Euro.

Il progetto punta a promuovere la resilienza della popolazione dei Paesi dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN) mitigando gli effetti del cambiamento climatico e promuovendo una sostenibilità sociale, economica e ambientale attraverso l’introduzione di pratiche agricole sostenibili e la meccanizzazione agricola per le filiere del mais, della manioca e della canna da zucchero. L’iniziativa sarà realizzata dal consorzio formato dall’Università di Milano, Dipartimento Scienze Agrarie e Ambientali, dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e da Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agricolture e avrà una durata triennale.

L’attuazione del Partenariato per lo Sviluppo tra l’Italia e l’ASEAN vede un altro importante passo per l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, dopo l’approvazione delle iniziative “Meccanismo di cooperazione per lo sviluppo competitivo dell’acquacultura e della pesca artigianale in ASEAN per l’importo di 2.999.745 Euro e del “Contributo italiano al COVID-19 ASEAN Response Fund” per l’importo di 2.500.000 Euro.

Il ruolo della sede AICS di Hanoi si consolida ulteriormente con la recente apertura dell’ufficio di progetto a Giacarta, sede del Segretariato ASEAN, rafforzando il sostegno operativo e tecnico alla realizzazione del partenariato Italia-ASEAN nell’ambito della cooperazione allo sviluppo. Con ASEAN la sede Aics di Hanoi punta ad una cooperazione allo sviluppo innovativa e di ampio respiro, dando centralità ai temi ambientali e dello sviluppo rurale.

L’Italia ha acquisito lo status di Partner di Sviluppo dell’ASEAN nel settembre 2020 e fin da allora collabora con l’ASEAN in particolare in ambito di ambiente, sviluppo rurale, economia circolare, turismo, scienza e tecnologia, salute.

Myanmar: Al Joint Peace Fund un nuovo contributo della Cooperazione Italiana

Hanoi, 18/11/24 – In data 14 ottobre 2024, il contributo di un milione di euro della Cooperazione Italiana è stato erogato al Joint Peace Fund, il fondo nato nel 2015 e costituito da donatori internazionali a supporto della popolazione in Myanmar per la costruzione di un processo di pace efficace e inclusivo.

L‘impegno italiano nel Paese nel settore del peacebuilding si rinnova quindi per la terza volta in Myanmar, dopo gli impegni del 2016 e 2019, e continua a perseguire l’obiettivo sostenibile del millennio per la Pace (SDG 16) dell’Agenda 2030.

L’erogazione segue a firma dell’accordo fra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e UNOPS, organizzazione gestore del Fondo, avvenuta lo scorso 20 agosto.

Il Joint Peace Fund, adottando un approccio olistico, sostiene un’ampia gamma di attori di pace e organizzazioni nazionali ad ogni livello della società attraverso un portfolio di progetti che puntano a mitigare l’impatto dei conflitti armati e della violenza sulle comunità locali, a fornire un sostegno finanziario, tecnico e consultivo imparziale a coloro che sono coinvolti nel dialogo e nei negoziati formali e informali per la pace, e a sostenere le donne, le minoranze e i giovani in una partecipazione attiva ed equa alla prevenzione dei conflitti, nel processo di pace e di ricostruzione, nella governance post-conflitto.

GEFE 2024: AICS Hanoi sostiene l’importanza dei “progetti oltre il carbonio” nel Mercato Volontario

Hanoi, 25/10/2024 – L’AICS Hanoi ha partecipato al Green Economic Forum and Exhibition – GEFE 2024, tenutosi a Ho Chi Minh City dal 21 al 23 ottobre. L’evento, ospitato da EuroCham Vietnam, ha riunito attori chiave da aziende, governo e organizzazioni non

Marco Gaspari Coordinatore del Settore Ambientale di AICS Hanoi

governative provenienti dall’Europa e dal Vietnam per impegnarsi in discussioni tecniche e politiche e sostenere pratiche e progetti sostenibili. AICS Hanoi ha preso parte alla sessione sulla Finanza Sostenibile, con Marco Gaspari, Coordinatore del Settore Ambientale, che ha partecipato al panel “Dal Verde alla Crescita – Esplorare il Potenziale del Mercato del Carbonio in Vietnam”. Il panel ha offerto uno spazio per comprendere il panorama del mercato in Vietnam, approfondendo il quadro normativo attuale e discutendo i ruoli dei settori pubblico e privato nella definizione del mercato del carbonio. I partecipanti al panel hanno inoltre scambiato idee sulle opportunità per aziende, istituzioni finanziarie, enti governativi e comunità locali di contribuire e trarre vantaggio dai mercati del carbonio, identificando sfide quali la contabilità accurata del carbonio, la trasparenza del mercato e l’allineamento agli standard globali.

AICS Hanoi ritiene che i progetti di credito di carbonio dovrebbero mantenere l’integrità dei loro crediti, fornendo al contempo benefici sociali e ambientali alle comunità locali, adottando l’approccio definito “beyond just carbon”. L’integrità di un credito si riferisce a quanto accuratamente ed efficacemente quel credito rappresenti una riduzione o rimozione di emissioni equivalenti di CO2. In un mercato che evolve a un ritmo molto rapido, AICS Hanoi ha evidenziato le sfide attuali nel Mercato Volontario del Carbonio (VCM). “Nel 2023, il VCM ha registrato una diminuzione del 56% – ha ricordato Marco Gaspari – principalmente a causa di una crescente attenzione e critica da parte dei media e dei gruppi di monitoraggio che mettono in dubbio l’efficacia e la gestione dei progetti di credito di carbonio. In risposta, sono state introdotte nuove iniziative incentrate su standard elevati, come il rilascio di principi fondamentali sul carbonio da parte del Consiglio per l’Integrità del Mercato Volontario del Carbonio (ICVCM)“.

Gaspari ha sottolineato che per creare crediti di carbonio di alta qualità, si dovrebbero considerare le tendenze e le domande di mercato,

I partecipanti al panel “From Green to Growth” – GEFE 2024

insieme ad aspetti importanti come il tipo di emissioni interessate, l’obiettivo del progetto di credito di carbonio e le risorse naturali specifiche del paese coinvolto. Riguardo alle emissioni, Gaspari ha poi ricordato che attualmente gli acquirenti sembrano preferire crediti che si concentrino sulla rimozione del carbonio piuttosto che sulla sua semplice riduzione. Ha inoltre incoraggiato i project developer a dare priorità a progetti con chiari benefici sociali legati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), in linea con i nuovi Principi Fondamentali del Carbonio (CCPs). Inoltre, l’esperto ambientale di AICS Hanoi ha presentato esempi da altre aree del mondo che hanno tenuto conto di queste variabili e che potrebbero essere replicati in Vietnam.

Tra questi esempi, Gaspari ha menzionato l’integrazione del ripristino delle mangrovie nei progetti di Turismo Basato sulla Natura (Nature-Based Tourism – NBT) o l’uso della pula di riso per la produzione di fertilizzante naturale, il cosidetto biochar. Il Vietnam ha oltre 150.000 ettari di foreste di mangrovie, che possiedono un grande potenziale per il sequestro del carbonio. È anche uno dei maggiori produttori di riso e la filiera globale del riso rappresenta oltre il 2% delle emissioni globali di gas serra (GHG).

La discussione si è conclusa con una considerazione generale sulla necessità di investire maggiormente nell’educazione e consapevolezza sui crediti di carbonio per garantire che gli sviluppatori di progetti non solo soddisfino le richieste normative, ma siano anche pionieri di tecnologie adattate localmente per accelerare gli sforzi di decarbonizzazione del Vietnam.

 

 

 

 

Vietnam, Bangladesh e Myanmar: il sostegno umanitario della Cooperazione Italiana

Il centro di Hanoi, dopo il passaggio del Tifone Yagi

Hanoi 24/09/2024 – Il Fondo Centrale per la Risposta all’Emergenza, CERF, uno degli strumenti più rapidi per la risposta alle emergenze umanitarie, ha stanziato 2 milioni di dollari a favore del Vietnam, colpito lo scorso settembre dal tifone Yagi, uno dei più violenti che si siano abbattuti sul sudest asiatico negli ultimi trent’anni. Il Fondo è sostenuto dalla comunità dei donatori internazionali e gestito da OCHA, l’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite.

Il contributo di 15 milioni di euro (Delibera VM n.29 del 1.12.2023) della Cooperazione Italiana al CERF si declina anche su questa emergenza che ha causato 291 morti, ferito oltre 1900 persone, distrutto strade, scuole e strutture sanitarie nella regione nordorientale della Repubblica Socialista del Vietnam. L’azione del CERF si pone a supporto della risposta umanitaria coordinata dal governo vietnamita alla popolazione.

Il CERF interviene nelle crisi umanitarie in atto, siano esse derivate da conflitti o da calamità naturali, attraverso il sostegno alle popolazioni coinvolte distribuendo interventi di assistenza salvavita di tipo alimentare, medico-sanitario e di qualsiasi altra natura necessaria per rispondere all’emergenza.

Nelle ultime settimane il Fondo aveva già stanziato aiuti per il Myanmar e il Bangladesh, anch’essi Paesi di competenza della sede AICS di Hanoi.

Hanoi dopo la devastazione del Tifone Yagi

Il sostegno al Myanmar si inserisce nella categoria crisi umanitarie sottofinanziate. Secondo l’Humanitarian Update di agosto 2024, pubblicato da OCHA, sono 18,6 milioni le persone bisognose di assistenza umanitaria in questo paese, dove continuano i violenti scontri armati tra l’esercito e i ribelli. L’impegno del CERF a favore delle crisi “dimenticate” si è rinnovato, per la seconda volta nel 2024, per un importo totale di 100 milioni di dollari, di cui 12 milioni solo per l’emergenza birmana, aggravata anche in questo caso, dalle devastanti conseguenze del passaggio del tifone Yagi, che ha seminato morte, distrutto coltivazioni e infrastrutture nel paese. Proprio per far fronte a quest’ultima emergenza, nei giorni scorsi, il CERF ha preliminarmente individuato ulteriori 4 milioni di dollari da destinare al Myanmar, come riportato nel Situation Report di OCHA del 20 settembre 2024.

Lo stanziamento per il Bangladesh, di 4 milioni di dollari, rientra nella categoria di risposta rapida per l’emergenza per le 5.8 milioni di persone colpite dalle violente piogge che si sono riversate nel paese per la quarta volta dall’inizio dell’anno. Sempre secondo quanto riportato da OCHA, le alluvioni hanno provocato ingenti danni nel settore agricolo e della pesca, a causa dell’allagamento di strade rurali, campi e bacini artificiali destinati alla piscicoltura. Le operazioni di assistenza sono iniziate negli undici distretti del Bangladesh orientale, target delle piogge torrenziali.

Energia da biomassa: un’opportunità per lo sviluppo sostenibile nella regione APEC

Hanoi, 23/09/2024 – Il 18 settembre, AICS Hanoi ha partecipato al Workshop on Biomass Energy Promotion for Inclusive and Sustainable Agricultural Development in the Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC).

L’APEC è il principale forum economico della regione Asia-Pacifico a sostegno della crescita sostenibile economica dell’area.

L’evento, organizzato dal Dipartimento per la Cooperazione internazionale del Ministero vietnamita dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (MARD) e tenutosi ad Hanoi, è stato un incontro rilevante sul tema, riunendo i ministeri, i soggetti coinvolti ed esperti della regione ASEAN e del Pacifico. Il workshop, della durata di due giorni, puntava a sensibilizzare e diffondere i benefici, a vari livelli, dell’energia da biomassa per lo sviluppo rurale e la protezione ambientale, e allo stesso tempo, esplorare le opportunità per forme di “energia verde” negli ambiti delle politiche climatiche ed economiche. L’occasione ha facilitato, inoltre, lo scambio di know-how e di buone pratiche, promuovendo anche la discussione su una strategia regionale per lo sviluppo dell’energia da biomassa.

La partecipazione di AICS Hanoi rientra nel più ampio partenariato di sviluppo tra la Cooperazione allo Sviluppo Italiana e l’ASEAN, per la promozione di pratiche sostenibili nei settori dell’agricoltura, della pesca, delle energie rinnovabili e per l’intera filiera alimentare.

Marco Gaspari, Coordinatore del settore ambientale di AICS Hanoi, è intervenuto al panel “Biomass for Growth“, dove i relatori si sono confrontati sulle opportunità e le sfide che i piccoli produttori agricoli potrebbero affrontare nei progetti di energia da biomassa, discutendo anche di come il mercato di crediti carbonio potesse garantire risorse aggiuntive per la filiera.

Il dott. Gaspari ha evidenziato il ruolo delle cooperative agricole, ispirate al modello di  economia circolare delle cooperative agro-energetiche italiane, e sottolineato come anche i residui di caffè potrebbero essere utilizzati per produrre fertilizzante naturale, il cosiddetto biochar, ed energia rinnovabile pulita. I relatori hanno concluso la discussione, su come il potenziale dei residui agricoli attraverso il sequestro del carbonio e la riduzione delle emissioni dei gas serra, potrebbe essere sfruttato per attrarre investimenti dal settore privato e generare crediti di carbonio.

 

Universita’ di Hue: pubblicazione bando di gara “Purchasing equipment for infection control and operating room”

Hanoi, 20/09/2024 – Il bando di gara “Purchasing equipment for infection control and operating room” è stato pubblicato dall’Università di Hue di Medicina e Farmacia.

La gara si svolge nel quadro dell’iniziativa AID 9627 “Miglioramento dei servizi sanitari in specifiche aree della regione centrale del Vietnam e del Collegio Universitario di Medicina e Farmacia di Hue”, finanziata dall’Italia tramite credito d’aiuto.

Tramite l’acquisto di equipaggiamenti medicali si realizzerà la componente di progetto “Miglioramento della formazione, della ricerca scientifica e della salute del Collegio Universitario di Medicina e Farmacia di Hue”.

Tutte le informazioni al riguardo sono disponibili cliccando sul sito del Vietnam National E-Procurement System (VNEPS).

AICS Hanoi: missione in sede del Vicedirettore amministrativo, dott. Giuseppe Cerasoli

Hanoi, 12/09/2024 – Nel quadro di una crescita in tema di governance dell’AICS, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, il dott. Giuseppe Cerasoli, Vicedirettore amministrativo e Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza dell’Agenzia, ha condotto una missione presso la Sede AICS di Hanoi, in Vietnam, conclusa lo scorso 6 settembre.

Margherita Lulli, Titolare della sede AICS Hanoi e Giuseppe Cerasoli, Vicedirettore Amministrativo di AICS

L’Agenzia, quale organo governativo dedicato all’implementazione delle iniziative di cooperazione allo sviluppo, riveste una chiave strategica nel panorama internazionale della comunità dei donatori, il cui impegno risiede, anche, nell’ adeguare i propri sistemi procedurali agli standard internazionali in uso e adempiere agli obblighi derivanti dal proprio status di Pillar Assessed Entity autorizzata a gestire fondi dell’Unione Europea.

Tra i segnali di progresso dell’Agenzia nel senso di un miglioramento della governance e quindi di efficacia dell’Agenzia in ambito internazionale, si segnala il recentissimo posizionamento nella categoria Good del Transparency Index 2024 (ATI) unico indice indipendente di misurazione della trasparenza negli aiuti delle agenzie mondiali di aiuto allo sviluppo, realizzato dall’International Aid Transparency Initiative (IATI), di cui AICS è parte dal 2017. L’indicatore ATI analizza dati a livello di organizzazione e di progetti implementati.

La visita del Vicedirettore amministrativo, della durata di una settimana, ha conciso con l’arrivo e presa servizio della dott.ssa

La dott.ssa Margherita Lulli, il dott. Giuseppe Cerasoli e il team di AICS Hanoi

Margherita Lulli, nuova titolare della Sede AICS Hanoi dal 1° settembre con incarico biennale.

“La presenza dell’Ufficio centrale di AICS, nella persona del dott. Cerasoli in Vietnam al mio arrivo, segue la reggenza della Sede delladott.ssa Annamaria Iotti, già responsabile dell’Ufficio delle Risorse Umane, conferma l’impegno e la strategia in atto di AICS di avvicinare sempre più il centro alla periferia e viceversa, nel quadro di un sempre più efficace lavoro per il raggiungimento degli obiettivi in sinergia” ha commentato la dott.ssa Lulli.

 AICS Hanoi è impegnata nella gestione delle risorse idriche, Water Sanitation and Hygiene (WaSH), lotta al cambiamento climatico, sanità e sviluppo rurale sostenibile in Vietnam con particolare attenzione all’economia circolare. La Sede opera anche nelle Filippine, Piccoli Stati Insulari del Pacifico e a livello regionale con l’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN). Interviene, inoltre, con attività umanitarie e di peace-building in Myanmar e Bangladesh.

Aics Hanoi: Missione esplorativa della dott.ssa Margherita Lulli, prossima Titolare della Sede

Hanoi – Nella settimana tra il 22 e il 26 luglio la dott.ssa Margherita Lulli, che subentrerà in qualità di Titolare della sede Aics di Hanoi alla dott.ssa Annamaria Iotti dal 1° settembre prossimo, ha svolto una missione esplorativa nel Paese per avere una prima panoramica del contesto e delle iniziative implementate dalla cooperazione italiana in Vietnam e nell’area estremo-orientale. La dott.ssa Lulli è attualmente Funzionario Tecnico dell’Ufficio V° “Ambiente ed uso del territorio” della Sede centrale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Il Team di AICS Hanoi e la dott.ssa Margherita Lulli, prossima Titolare di Sede

Il Team di AICS Hanoi e la dott.ssa Margherita Lulli, prossima Titolare di Sede

Nei giorni della sua presenza ad Hanoi la dott.ssa Lulli ha avuto un primo approccio concreto ai progetti in essere, supportato anche da una fitta agenda di incontri con Capi Missione delle rappresentanze diplomatiche con cui la sede opera, controparti e partner istituzionali, e tutto il Team di AICS Hanoi.

“Colgo l’occasione per augurare alla futura Titolare della Sede AICS di Hanoi una proficua esperienza lavorativa in Vietnam. Il Paese, come tutta la regione dove operiamo, è molto stimolante, anche nell’ottica di una cooperazione allo sviluppo che segue i tempi moderni, con nuove sfide e opportunità per tutto il sistema Italia.” ha dichiarato la dott.ssa Iotti.

La dott.ssa Lulli ha incontrato l’Ambasciatore italiano ad Hanoi, S. E. Marco Della Seta ed avuto colloqui da remoto con gli Ambasciatori italiani a Manila, S.E. Davide Giglio e a Dhaka, S.E. Antonio Alessandro. Ha preso parte, inoltre, alla riunione dei Consiglieri per lo Sviluppo ospitata dalla Delegazione dell’Unione europea in Vietnam ed ha partecipato agli incontri settoriali con i responsabili delle iniziative della sede.

Tra le controparti vietnamite, si sottolineano gli incontri con il dott. Ngo Manh Ha – Vicedirettore Generale del Dipartimento per la Gestione delle Acque del Ministero dell’Ambiente e delle Risorse Naturali, e la dott.ssa Hoang Thi Thanh Ha – Direttrice del Dipartimento per la Statistica Estera e la Cooperazione Internazionale dell’Istituto Nazionale di Statistica.

Aics Hanoi, ad oggi, concentra la propria azione sulla gestione delle risorse idriche, Water Sanitation and Hygiene (WASH), lotta al cambiamento climatico, sanità e sviluppo rurale sostenibile in Vietnam, Filippine, Piccoli Stati Insulari del Pacifico e a livello regionale promuovendo la componente di cooperazione allo sviluppo del partenariato Italia-ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico). Interviene inoltre con attività umanitarie e di peace-building in Myanmar e Bangladesh.

 

AICS Hanoi al 10 World Water Forum 2024: L’Italia con il Vietnam per la sicurezza dell’Acqua

Marco Rusconi, Direttore AICS, Prof. Francesco Corvaro, Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico e Benedetto Latteri, Ambasciatore italiano a Giacarta,  all’inaugurazione dello stand AICS al World Water Forum 2024

 

Hanoi, 23 maggio – La Sede AICS di Hanoi partecipa in questi giorni, insieme alla Sede centrale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo al 10º World Water Forum, in corso a Bali, Indonesia, dal 18 al 25 maggio.  Tema centrale del Forum, adottato per questa edizione, è “Acqua per una prosperità condivisa”, che risulta essere di estrema importanza per la missione dell’AICS.

AICS Hanoi, vanta un impegno di lunga data nel settore idrico, come dimostrato dalla realizzazione di un considerevole numero di progetti legati all’acqua in Vietnam, contribuendo così  alla missione dell’Agenzia nell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

 

Nella giornata del 22, dallo stand AICS del Forum, la Sede di Hanoi ha presentato, un workshop, in presenza e con relatori in collegamento online, dal titolo “Migliorare la sicurezza idrica in Vietnam: sfide e strategie.

L’evento è stata un’occasione per fornire ai partecipanti una panoramica sulla gestione delle risorse idriche nel Paese, un approfondimento sulle sfide incontrate e sulle soluzioni portate avanti dal Governo vietnamita, anche grazie al supporto della Cooperazione Italiana.

Annamaria Iotti e Luca Sartorelli durante il workshop organizzato da AICS Hanoi

Annamaria Iotti, Titolare di Sede di AICS Hanoi ha aperto la discussione sottolineando come l’Italia,

partner del Vietnam sin dagli anni ’90, ha realizzato diverse iniziative nel Paese sia nel settore Acqua, Servizi Sanitari e Igiene (WASH) e sia in quello della Gestione delle risorse idriche (IWRM), in collaborazione con il Governo vietnamita e con le province locali.

Nguyen Thuy Anh, Capo del Comitato per la Cooperazione allo Sviluppo del Dipartimento Gestione delle Risorse Idriche, Ministero delle Risorse Naturali e Ambientali del Vietnam, ha illustrato lo stato delle risorse idriche del Paese e gli aggiornamenti sulle politiche nel settore del Governo vietnamita.  La dott.ssa Anh ha poi evidenziato come alcune azioni strategiche per assicurare la sicurezza delle risorse idriche siano necessarie, considerando tutte le sfide in corso che il Paese sta affrontando a causa della recente crescita socioeconomica, quali cambiamento climatico, accesso all’acqua e siccità.

L’incontro è stato moderato da Luca Sartorelli, Coordinatore WASH di AICS Hanoi presente a Bali. Daniele Pittalis, WASH Program Officer, e Nguyen Quoc Dung, Liaison Officer, sempre della sede vietnamita di AICS, hanno invece illustrato l’impegno nel settore dell’Agenzia su due livelli: la gestione delle risorse idriche e l’accesso all’acqua, qualità e igiene. L’incontro ha sottolineato come l’approccio dell’Agenzia guardi a soluzioni e strategie per un migliore pianificazione e gestione delle risorse iridiche con attenzione alla Blue Economy.

 

La Delegazione Italiana presente al World Water Forum 2024

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha partecipato quest’anno al 10° World Water Forum insieme a quattro sedi (Hanoi, Tunisi, Il Cairo e Maputo), diverse istituzioni (Water Museum Global Network – UNESCO, CIHEAM Bari, One Water Italian Committee) e rappresentanti del settore privato (Acea, Acquedotto Pugliese, Veragon), tutti impegnati nel settore idrico a diversi livelli.

La delegazione italiana al WWF, oltre al Prof. Francesco Corvaro, Inviato Speciale del Governo italiano per i Cambiamenti Climatici, che l’ha guidata, era composta dall’Ambasciatore italiano in Indonesia, Benedetto Latteri, e il Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Marco Riccardo Rusconi.

All’inaugurazione dello stand di AICS, il Direttore Rusconi ha dichiarato: “L’Italia ha maturato una lunga tradizione nella conservazione e gestione delle risorse idriche, e, forte di una sempre maggiore consapevolezza della società civile e degli stakeholder nazionali sul tema acqua, ha ben chiaro il proprio ruolo di Paese leader nel settore idrico.”