GEFE 2024: AICS Hanoi sostiene l’importanza dei “progetti oltre il carbonio” nel Mercato Volontario

Hanoi, 25/10/2024 – L’AICS Hanoi ha partecipato al Green Economic Forum and Exhibition – GEFE 2024, tenutosi a Ho Chi Minh City dal 21 al 23 ottobre. L’evento, ospitato da EuroCham Vietnam, ha riunito attori chiave da aziende, governo e organizzazioni non

Marco Gaspari Coordinatore del Settore Ambientale di AICS Hanoi

governative provenienti dall’Europa e dal Vietnam per impegnarsi in discussioni tecniche e politiche e sostenere pratiche e progetti sostenibili. AICS Hanoi ha preso parte alla sessione sulla Finanza Sostenibile, con Marco Gaspari, Coordinatore del Settore Ambientale, che ha partecipato al panel “Dal Verde alla Crescita – Esplorare il Potenziale del Mercato del Carbonio in Vietnam”. Il panel ha offerto uno spazio per comprendere il panorama del mercato in Vietnam, approfondendo il quadro normativo attuale e discutendo i ruoli dei settori pubblico e privato nella definizione del mercato del carbonio. I partecipanti al panel hanno inoltre scambiato idee sulle opportunità per aziende, istituzioni finanziarie, enti governativi e comunità locali di contribuire e trarre vantaggio dai mercati del carbonio, identificando sfide quali la contabilità accurata del carbonio, la trasparenza del mercato e l’allineamento agli standard globali.

AICS Hanoi ritiene che i progetti di credito di carbonio dovrebbero mantenere l’integrità dei loro crediti, fornendo al contempo benefici sociali e ambientali alle comunità locali, adottando l’approccio definito “beyond just carbon”. L’integrità di un credito si riferisce a quanto accuratamente ed efficacemente quel credito rappresenti una riduzione o rimozione di emissioni equivalenti di CO2. In un mercato che evolve a un ritmo molto rapido, AICS Hanoi ha evidenziato le sfide attuali nel Mercato Volontario del Carbonio (VCM). “Nel 2023, il VCM ha registrato una diminuzione del 56% – ha ricordato Marco Gaspari – principalmente a causa di una crescente attenzione e critica da parte dei media e dei gruppi di monitoraggio che mettono in dubbio l’efficacia e la gestione dei progetti di credito di carbonio. In risposta, sono state introdotte nuove iniziative incentrate su standard elevati, come il rilascio di principi fondamentali sul carbonio da parte del Consiglio per l’Integrità del Mercato Volontario del Carbonio (ICVCM)“.

Gaspari ha sottolineato che per creare crediti di carbonio di alta qualità, si dovrebbero considerare le tendenze e le domande di mercato,

I partecipanti al panel “From Green to Growth” – GEFE 2024

insieme ad aspetti importanti come il tipo di emissioni interessate, l’obiettivo del progetto di credito di carbonio e le risorse naturali specifiche del paese coinvolto. Riguardo alle emissioni, Gaspari ha poi ricordato che attualmente gli acquirenti sembrano preferire crediti che si concentrino sulla rimozione del carbonio piuttosto che sulla sua semplice riduzione. Ha inoltre incoraggiato i project developer a dare priorità a progetti con chiari benefici sociali legati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), in linea con i nuovi Principi Fondamentali del Carbonio (CCPs). Inoltre, l’esperto ambientale di AICS Hanoi ha presentato esempi da altre aree del mondo che hanno tenuto conto di queste variabili e che potrebbero essere replicati in Vietnam.

Tra questi esempi, Gaspari ha menzionato l’integrazione del ripristino delle mangrovie nei progetti di Turismo Basato sulla Natura (Nature-Based Tourism – NBT) o l’uso della pula di riso per la produzione di fertilizzante naturale, il cosidetto biochar. Il Vietnam ha oltre 150.000 ettari di foreste di mangrovie, che possiedono un grande potenziale per il sequestro del carbonio. È anche uno dei maggiori produttori di riso e la filiera globale del riso rappresenta oltre il 2% delle emissioni globali di gas serra (GHG).

La discussione si è conclusa con una considerazione generale sulla necessità di investire maggiormente nell’educazione e consapevolezza sui crediti di carbonio per garantire che gli sviluppatori di progetti non solo soddisfino le richieste normative, ma siano anche pionieri di tecnologie adattate localmente per accelerare gli sforzi di decarbonizzazione del Vietnam.

 

 

 

 

Vietnam, Bangladesh e Myanmar: il sostegno umanitario della Cooperazione Italiana

Il centro di Hanoi, dopo il passaggio del Tifone Yagi

Hanoi 24/09/2024 – Il Fondo Centrale per la Risposta all’Emergenza, CERF, uno degli strumenti più rapidi per la risposta alle emergenze umanitarie, ha stanziato 2 milioni di dollari a favore del Vietnam, colpito lo scorso settembre dal tifone Yagi, uno dei più violenti che si siano abbattuti sul sudest asiatico negli ultimi trent’anni. Il Fondo è sostenuto dalla comunità dei donatori internazionali e gestito da OCHA, l’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite.

Il contributo di 15 milioni di euro (Delibera VM n.29 del 1.12.2023) della Cooperazione Italiana al CERF si declina anche su questa emergenza che ha causato 291 morti, ferito oltre 1900 persone, distrutto strade, scuole e strutture sanitarie nella regione nordorientale della Repubblica Socialista del Vietnam. L’azione del CERF si pone a supporto della risposta umanitaria coordinata dal governo vietnamita alla popolazione.

Il CERF interviene nelle crisi umanitarie in atto, siano esse derivate da conflitti o da calamità naturali, attraverso il sostegno alle popolazioni coinvolte distribuendo interventi di assistenza salvavita di tipo alimentare, medico-sanitario e di qualsiasi altra natura necessaria per rispondere all’emergenza.

Nelle ultime settimane il Fondo aveva già stanziato aiuti per il Myanmar e il Bangladesh, anch’essi Paesi di competenza della sede AICS di Hanoi.

Hanoi dopo la devastazione del Tifone Yagi

Il sostegno al Myanmar si inserisce nella categoria crisi umanitarie sottofinanziate. Secondo l’Humanitarian Update di agosto 2024, pubblicato da OCHA, sono 18,6 milioni le persone bisognose di assistenza umanitaria in questo paese, dove continuano i violenti scontri armati tra l’esercito e i ribelli. L’impegno del CERF a favore delle crisi “dimenticate” si è rinnovato, per la seconda volta nel 2024, per un importo totale di 100 milioni di dollari, di cui 12 milioni solo per l’emergenza birmana, aggravata anche in questo caso, dalle devastanti conseguenze del passaggio del tifone Yagi, che ha seminato morte, distrutto coltivazioni e infrastrutture nel paese. Proprio per far fronte a quest’ultima emergenza, nei giorni scorsi, il CERF ha preliminarmente individuato ulteriori 4 milioni di dollari da destinare al Myanmar, come riportato nel Situation Report di OCHA del 20 settembre 2024.

Lo stanziamento per il Bangladesh, di 4 milioni di dollari, rientra nella categoria di risposta rapida per l’emergenza per le 5.8 milioni di persone colpite dalle violente piogge che si sono riversate nel paese per la quarta volta dall’inizio dell’anno. Sempre secondo quanto riportato da OCHA, le alluvioni hanno provocato ingenti danni nel settore agricolo e della pesca, a causa dell’allagamento di strade rurali, campi e bacini artificiali destinati alla piscicoltura. Le operazioni di assistenza sono iniziate negli undici distretti del Bangladesh orientale, target delle piogge torrenziali.

Energia da biomassa: un’opportunità per lo sviluppo sostenibile nella regione APEC

Hanoi, 23/09/2024 – Il 18 settembre, AICS Hanoi ha partecipato al Workshop on Biomass Energy Promotion for Inclusive and Sustainable Agricultural Development in the Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC).

L’APEC è il principale forum economico della regione Asia-Pacifico a sostegno della crescita sostenibile economica dell’area.

L’evento, organizzato dal Dipartimento per la Cooperazione internazionale del Ministero vietnamita dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (MARD) e tenutosi ad Hanoi, è stato un incontro rilevante sul tema, riunendo i ministeri, i soggetti coinvolti ed esperti della regione ASEAN e del Pacifico. Il workshop, della durata di due giorni, puntava a sensibilizzare e diffondere i benefici, a vari livelli, dell’energia da biomassa per lo sviluppo rurale e la protezione ambientale, e allo stesso tempo, esplorare le opportunità per forme di “energia verde” negli ambiti delle politiche climatiche ed economiche. L’occasione ha facilitato, inoltre, lo scambio di know-how e di buone pratiche, promuovendo anche la discussione su una strategia regionale per lo sviluppo dell’energia da biomassa.

La partecipazione di AICS Hanoi rientra nel più ampio partenariato di sviluppo tra la Cooperazione allo Sviluppo Italiana e l’ASEAN, per la promozione di pratiche sostenibili nei settori dell’agricoltura, della pesca, delle energie rinnovabili e per l’intera filiera alimentare.

Marco Gaspari, Coordinatore del settore ambientale di AICS Hanoi, è intervenuto al panel “Biomass for Growth“, dove i relatori si sono confrontati sulle opportunità e le sfide che i piccoli produttori agricoli potrebbero affrontare nei progetti di energia da biomassa, discutendo anche di come il mercato di crediti carbonio potesse garantire risorse aggiuntive per la filiera.

Il dott. Gaspari ha evidenziato il ruolo delle cooperative agricole, ispirate al modello di  economia circolare delle cooperative agro-energetiche italiane, e sottolineato come anche i residui di caffè potrebbero essere utilizzati per produrre fertilizzante naturale, il cosiddetto biochar, ed energia rinnovabile pulita. I relatori hanno concluso la discussione, su come il potenziale dei residui agricoli attraverso il sequestro del carbonio e la riduzione delle emissioni dei gas serra, potrebbe essere sfruttato per attrarre investimenti dal settore privato e generare crediti di carbonio.

 

Universita’ di Hue: pubblicazione bando di gara “Purchasing equipment for infection control and operating room”

Hanoi, 20/09/2024 – Il bando di gara “Purchasing equipment for infection control and operating room” è stato pubblicato dall’Università di Hue di Medicina e Farmacia.

La gara si svolge nel quadro dell’iniziativa AID 9627 “Miglioramento dei servizi sanitari in specifiche aree della regione centrale del Vietnam e del Collegio Universitario di Medicina e Farmacia di Hue”, finanziata dall’Italia tramite credito d’aiuto.

Tramite l’acquisto di equipaggiamenti medicali si realizzerà la componente di progetto “Miglioramento della formazione, della ricerca scientifica e della salute del Collegio Universitario di Medicina e Farmacia di Hue”.

Tutte le informazioni al riguardo sono disponibili cliccando sul sito del Vietnam National E-Procurement System (VNEPS).

AICS Hanoi: missione in sede del Vicedirettore amministrativo, dott. Giuseppe Cerasoli

Hanoi, 12/09/2024 – Nel quadro di una crescita in tema di governance dell’AICS, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, il dott. Giuseppe Cerasoli, Vicedirettore amministrativo e Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza dell’Agenzia, ha condotto una missione presso la Sede AICS di Hanoi, in Vietnam, conclusa lo scorso 6 settembre.

Margherita Lulli, Titolare della sede AICS Hanoi e Giuseppe Cerasoli, Vicedirettore Amministrativo di AICS

L’Agenzia, quale organo governativo dedicato all’implementazione delle iniziative di cooperazione allo sviluppo, riveste una chiave strategica nel panorama internazionale della comunità dei donatori, il cui impegno risiede, anche, nell’ adeguare i propri sistemi procedurali agli standard internazionali in uso e adempiere agli obblighi derivanti dal proprio status di Pillar Assessed Entity autorizzata a gestire fondi dell’Unione Europea.

Tra i segnali di progresso dell’Agenzia nel senso di un miglioramento della governance e quindi di efficacia dell’Agenzia in ambito internazionale, si segnala il recentissimo posizionamento nella categoria Good del Transparency Index 2024 (ATI) unico indice indipendente di misurazione della trasparenza negli aiuti delle agenzie mondiali di aiuto allo sviluppo, realizzato dall’International Aid Transparency Initiative (IATI), di cui AICS è parte dal 2017. L’indicatore ATI analizza dati a livello di organizzazione e di progetti implementati.

La visita del Vicedirettore amministrativo, della durata di una settimana, ha conciso con l’arrivo e presa servizio della dott.ssa

La dott.ssa Margherita Lulli, il dott. Giuseppe Cerasoli e il team di AICS Hanoi

Margherita Lulli, nuova titolare della Sede AICS Hanoi dal 1° settembre con incarico biennale.

“La presenza dell’Ufficio centrale di AICS, nella persona del dott. Cerasoli in Vietnam al mio arrivo, segue la reggenza della Sede delladott.ssa Annamaria Iotti, già responsabile dell’Ufficio delle Risorse Umane, conferma l’impegno e la strategia in atto di AICS di avvicinare sempre più il centro alla periferia e viceversa, nel quadro di un sempre più efficace lavoro per il raggiungimento degli obiettivi in sinergia” ha commentato la dott.ssa Lulli.

 AICS Hanoi è impegnata nella gestione delle risorse idriche, Water Sanitation and Hygiene (WaSH), lotta al cambiamento climatico, sanità e sviluppo rurale sostenibile in Vietnam con particolare attenzione all’economia circolare. La Sede opera anche nelle Filippine, Piccoli Stati Insulari del Pacifico e a livello regionale con l’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN). Interviene, inoltre, con attività umanitarie e di peace-building in Myanmar e Bangladesh.

Aics Hanoi: Missione esplorativa della dott.ssa Margherita Lulli, prossima Titolare della Sede

Hanoi – Nella settimana tra il 22 e il 26 luglio la dott.ssa Margherita Lulli, che subentrerà in qualità di Titolare della sede Aics di Hanoi alla dott.ssa Annamaria Iotti dal 1° settembre prossimo, ha svolto una missione esplorativa nel Paese per avere una prima panoramica del contesto e delle iniziative implementate dalla cooperazione italiana in Vietnam e nell’area estremo-orientale. La dott.ssa Lulli è attualmente Funzionario Tecnico dell’Ufficio V° “Ambiente ed uso del territorio” della Sede centrale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Il Team di AICS Hanoi e la dott.ssa Margherita Lulli, prossima Titolare di Sede

Il Team di AICS Hanoi e la dott.ssa Margherita Lulli, prossima Titolare di Sede

Nei giorni della sua presenza ad Hanoi la dott.ssa Lulli ha avuto un primo approccio concreto ai progetti in essere, supportato anche da una fitta agenda di incontri con Capi Missione delle rappresentanze diplomatiche con cui la sede opera, controparti e partner istituzionali, e tutto il Team di AICS Hanoi.

“Colgo l’occasione per augurare alla futura Titolare della Sede AICS di Hanoi una proficua esperienza lavorativa in Vietnam. Il Paese, come tutta la regione dove operiamo, è molto stimolante, anche nell’ottica di una cooperazione allo sviluppo che segue i tempi moderni, con nuove sfide e opportunità per tutto il sistema Italia.” ha dichiarato la dott.ssa Iotti.

La dott.ssa Lulli ha incontrato l’Ambasciatore italiano ad Hanoi, S. E. Marco Della Seta ed avuto colloqui da remoto con gli Ambasciatori italiani a Manila, S.E. Davide Giglio e a Dhaka, S.E. Antonio Alessandro. Ha preso parte, inoltre, alla riunione dei Consiglieri per lo Sviluppo ospitata dalla Delegazione dell’Unione europea in Vietnam ed ha partecipato agli incontri settoriali con i responsabili delle iniziative della sede.

Tra le controparti vietnamite, si sottolineano gli incontri con il dott. Ngo Manh Ha – Vicedirettore Generale del Dipartimento per la Gestione delle Acque del Ministero dell’Ambiente e delle Risorse Naturali, e la dott.ssa Hoang Thi Thanh Ha – Direttrice del Dipartimento per la Statistica Estera e la Cooperazione Internazionale dell’Istituto Nazionale di Statistica.

Aics Hanoi, ad oggi, concentra la propria azione sulla gestione delle risorse idriche, Water Sanitation and Hygiene (WASH), lotta al cambiamento climatico, sanità e sviluppo rurale sostenibile in Vietnam, Filippine, Piccoli Stati Insulari del Pacifico e a livello regionale promuovendo la componente di cooperazione allo sviluppo del partenariato Italia-ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico). Interviene inoltre con attività umanitarie e di peace-building in Myanmar e Bangladesh.

 

AICS Hanoi al 10 World Water Forum 2024: L’Italia con il Vietnam per la sicurezza dell’Acqua

Marco Rusconi, Direttore AICS, Prof. Francesco Corvaro, Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico e Benedetto Latteri, Ambasciatore italiano a Giacarta,  all’inaugurazione dello stand AICS al World Water Forum 2024

 

Hanoi, 23 maggio – La Sede AICS di Hanoi partecipa in questi giorni, insieme alla Sede centrale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo al 10º World Water Forum, in corso a Bali, Indonesia, dal 18 al 25 maggio.  Tema centrale del Forum, adottato per questa edizione, è “Acqua per una prosperità condivisa”, che risulta essere di estrema importanza per la missione dell’AICS.

AICS Hanoi, vanta un impegno di lunga data nel settore idrico, come dimostrato dalla realizzazione di un considerevole numero di progetti legati all’acqua in Vietnam, contribuendo così  alla missione dell’Agenzia nell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

 

Nella giornata del 22, dallo stand AICS del Forum, la Sede di Hanoi ha presentato, un workshop, in presenza e con relatori in collegamento online, dal titolo “Migliorare la sicurezza idrica in Vietnam: sfide e strategie.

L’evento è stata un’occasione per fornire ai partecipanti una panoramica sulla gestione delle risorse idriche nel Paese, un approfondimento sulle sfide incontrate e sulle soluzioni portate avanti dal Governo vietnamita, anche grazie al supporto della Cooperazione Italiana.

Annamaria Iotti e Luca Sartorelli durante il workshop organizzato da AICS Hanoi

Annamaria Iotti, Titolare di Sede di AICS Hanoi ha aperto la discussione sottolineando come l’Italia,

partner del Vietnam sin dagli anni ’90, ha realizzato diverse iniziative nel Paese sia nel settore Acqua, Servizi Sanitari e Igiene (WASH) e sia in quello della Gestione delle risorse idriche (IWRM), in collaborazione con il Governo vietnamita e con le province locali.

Nguyen Thuy Anh, Capo del Comitato per la Cooperazione allo Sviluppo del Dipartimento Gestione delle Risorse Idriche, Ministero delle Risorse Naturali e Ambientali del Vietnam, ha illustrato lo stato delle risorse idriche del Paese e gli aggiornamenti sulle politiche nel settore del Governo vietnamita.  La dott.ssa Anh ha poi evidenziato come alcune azioni strategiche per assicurare la sicurezza delle risorse idriche siano necessarie, considerando tutte le sfide in corso che il Paese sta affrontando a causa della recente crescita socioeconomica, quali cambiamento climatico, accesso all’acqua e siccità.

L’incontro è stato moderato da Luca Sartorelli, Coordinatore WASH di AICS Hanoi presente a Bali. Daniele Pittalis, WASH Program Officer, e Nguyen Quoc Dung, Liaison Officer, sempre della sede vietnamita di AICS, hanno invece illustrato l’impegno nel settore dell’Agenzia su due livelli: la gestione delle risorse idriche e l’accesso all’acqua, qualità e igiene. L’incontro ha sottolineato come l’approccio dell’Agenzia guardi a soluzioni e strategie per un migliore pianificazione e gestione delle risorse iridiche con attenzione alla Blue Economy.

 

La Delegazione Italiana presente al World Water Forum 2024

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha partecipato quest’anno al 10° World Water Forum insieme a quattro sedi (Hanoi, Tunisi, Il Cairo e Maputo), diverse istituzioni (Water Museum Global Network – UNESCO, CIHEAM Bari, One Water Italian Committee) e rappresentanti del settore privato (Acea, Acquedotto Pugliese, Veragon), tutti impegnati nel settore idrico a diversi livelli.

La delegazione italiana al WWF, oltre al Prof. Francesco Corvaro, Inviato Speciale del Governo italiano per i Cambiamenti Climatici, che l’ha guidata, era composta dall’Ambasciatore italiano in Indonesia, Benedetto Latteri, e il Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Marco Riccardo Rusconi.

All’inaugurazione dello stand di AICS, il Direttore Rusconi ha dichiarato: “L’Italia ha maturato una lunga tradizione nella conservazione e gestione delle risorse idriche, e, forte di una sempre maggiore consapevolezza della società civile e degli stakeholder nazionali sul tema acqua, ha ben chiaro il proprio ruolo di Paese leader nel settore idrico.”

 Partenariato Italia-ASEAN. AICS Hanoi inaugura l’Ufficio di progetto a Giacarta

Comunicato Stampa – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede AICS di Hanoi

 

Hanoi, 19/05/2024 – La dott.ssa Annamaria Iotti, Titolare della Sede di Hanoi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), si è recata a Giacarta lo scorso 16 maggio per inaugurare il nuovo Ufficio di progetto, presso l’Ambasciata d’Italia in loco, che implementerà le attività di cooperazione previste dal partenariato Italia-ASEAN.

L’Ambasciatore italiano a Giacarta, Benedetto Latteri, con Annamaria Iotti, Titolare AICS Hanoi  (dx) e Luciana Andreini (sx), Coordinatore AICS Partenariato Italia-ASEAN

L’Italia ha acquisito lo status di Partner di Sviluppo dell’ASEAN nel settembre 2020 e da allora l’AICS, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Giacarta e il Segretariato dell’ASEAN, ha promosso varie iniziative di cooperazione allo sviluppo a favore dei Paesi dell’area. Meccanizzazione agricola, pesca e acquacoltura, turismo sostenibile e geotermia, sanità, sono gli ambiti dei progetti in relazione ai quali l’elevato expertise del Sistema italiano della cooperazione, a sostegno dello sviluppo di altre comunità e territori, fornisce un importante contributo.

“L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, attraverso la sede di Hanoi, che mi onoro di rappresentare, è costantemente impegnata nel rafforzamento del partenariato Italia-ASEAN, attraverso progetti volti a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni della regione. Il Partenariato è uno dei pilastri dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e attuare questo importante strumento di collaborazione è parte integrante della nostra mission. L’Ufficio di progetto, da oggi operativo presso l’Ambasciata d’Italia a Giacarta, consentirà all’Agenzia di efficientare le relazioni con il Segretariato ASEAN, migliorando l’efficacia della nostra azione di cooperazione” ha dichiarato la dott.ssa Iotti a margine della sua visita a Giacarta.

Il partenariato strategico con l’ASEAN apre la strada a iniziative che rispecchiano le più avanzate dinamiche di cooperazione allo sviluppo. Queste prevedono il coinvolgimento di eccellenze italiane, che vanno dalle Organizzazioni della Società Civile a istituti di ricerca e università, fino al settore privato.

L’adozione di queste modalità di cooperazione potrà essere rafforzata dall’impiego di innovativi strumenti finanziari, come il blending e il Fondo Clima.

Il Sud-est asiatico si profila come un scenario particolarmente favorevole per l’attuazione concreta della legge n.125/2014, di riforma della cooperazione,  e della global partnership delineata nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

AICS e MUFPP per la promozione di Sistemi alimentari sostenibili nelle Scuole in Vietnam

Foto di gruppo al termine della riunione a Casa Italia

Hanoi, 15 Maggio – Il Milan Urban Food Policy Pact – MUFPP è un accordo internazionale tra città di tutto il mondo impegnate “a sviluppare sistemi alimentari sostenibili, inclusivi, resilienti, sicuri e diversificati per garantire cibo sano e accessibile a tutti in un quadro d’azione basato sui diritti, allo scopo di ridurre gli scarti alimentari, preservare la biodiversità e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.” Il quadro di azione, inoltre, contribuisce al raggiungimento a livello locale dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Lanciato il 16 ottobre 2015 all’Expo di Milano, a tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, il MUFPP mira ad affrontare varie sfide legate all’alimentazione, tra cui l’insicurezza alimentare, la malnutrizione, la produzione alimentare non sostenibile e lo spreco alimentare. Attualmente hanno aderito al Patto 280 città in tutto il mondo.

Dalla fine del 2019, l’Associazione Italia-ASEAN, condividendo l’importanza di lavorare al livello globale per la sostenibilità dei sistemi alimentari attraverso la City Diplomacy, ha avviato una collaborazione con il Comune di Milano per sensibilizzare i Paesi ASEAN nei confronti di questa sfida.  Il MUFPP è stato così esteso alla regione del Sudest asiatico con il progetto “Diffondere esperienza e conoscenza sui programmi di pasti scolastici nelle città dell’ASEAN”, il cui obiettivo è diffondere le competenze tra le città, facilitare e promuovere lo scambio di conoscenze ed esperienze nella politica alimentare e nella trasformazione del sistema alimentare, e supportarle nell’identificazione della migliore strategia per affrontare i loro problemi locali con un approccio multisettoriale, per garantire il diritto a un’alimentazione nutriente per tutti. Finora all’iniziativa hanno aderito 18 città della regione ASEAN.

La Sede AICS di Hanoi, nell’ambito della Convenzione firmata tra il Comune di Milano e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è stata chiamata a supportare il processo di diffusione del Patto in Vietnam, Stato Membro dell’ASEAN, facilitando l’individuazione e il coinvolgimento di nuove municipalità del Paese interessate a prendere parte all’iniziativa.

Il Secretario del MUFPP Filippo Gavazzeni

A tal fine, lo scorso 10 maggio, nella Sala Generali di Casa Italia, alla presenza dell’Esperto agricolo fito-sanitario Renzo Moro dell’Ambasciata d’Italia ad Hanoi, del Coordinatore Infrastrutture e WASH Luca Sartorelli e del liaison officer Dung Quoc Nguyen di AICS Hanoi, si è svolto un incontro tra la delegazione del MUFPP, guidata dal Segretario Filippo Gavazzeni in visita nel Paese, accompagnata dal funzionario Chiara Pontillo dell’Ufficio “Sviluppo rurale e sicurezza alimentare” di AICS Italia, e i Rappresentanti delle province di Haiphong, Lang Son e Sapa. All’incontro ha preso parte anche Bich Pham, Fondatrice della Comunità Slow Food del Vietnam.

La riunione ha favorito lo scambio e la condivisione di informazioni sui contenuti e sulle finalità del Patto, sullo specifico Progetto attivato nella regione dell’ASEAN e sulle pratiche e sistemi alimentari in uso nelle scuole vietnamite, fornendo solide basi per una proattiva collaborazione futura finalizzata anche all’adesione di Città vietnamite al Milan Urban Food Policy Pact.

La delegazione del MUFPP si sposterà nei prossimi giorni nelle Città di Phuc Yen City (Vietnam del Nord), Da Nang, Hue, Tam Ky e Hoi An (Vietnam centrale) e Can Tho (Vietnam del Sud) per incontrare le Autorità locali e replicare incontri informativi allo scopo di raccogliere quante più manifestazioni di interesse all’adesione al Patto.

MACFRUT 2024 e AICS Hanoi: La meccanizzazione agricola per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e favorire nuove opportunità sviluppo per il Sudest Asiatico

Hanoi, 13 Maggio – La sede AICS di Hanoi ha preso parte a MACFRUT 2024, la più grande fiera del settore ortofrutticolo che si è svolta dall’8 al 10 maggio a Rimini.

Il Direttore Aics, Marco Rusconi, in visita allo stand AICS Hanoi

L’evento ha visto la partecipazione del Direttore AICS Marco Rusconi, che ha inaugurato la manifestazione con un intervento dal titolo “Cooperare per l’Innovazione; il Piano Mattei applicato nelle realtà locali”, illustrando come l’innovazione sarà il filo conduttore degli interventi dell’Agenzia. Tredici le sedi AICS presenti alla manifestazione dove ognuna ha presentato le proprie iniziative, risultati e partnership nel settore ortofrutticolo.

Nell’ambito dell’innovazione, con focus nel contesto del Sudest asiatico, si è inserita la presentazione del progetto della Sede AICS di Hanoi “Supporto Scientifico e Tecnico ai Paesi ASEAN per un’Agricoltura Sostenibile – 3S”, attualmente in fase di approvazione al Segretariato ASEAN. A rappresentare la sede sono stati il dott. David Cecchi, Responsabile del Partenariato di Sviluppo Italia-ASEAN, e la dott.ssa Tiziana Fusco, fino allo scorso 31 marzo Titolare della Sede di Hanoi.

Alla presentazione del progetto hanno preso parte, inoltre, i responsabili del Consorzio implementatore dell’iniziativa, prof. Roberto Guidetti, UNIMI, Dipartimento Scienze Agrarie e Ambientali, Produzione Territorio, Agroenergia, istituzione capofila, prof. Matteo Dall’Acqua, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dott. Carlo Fadda, Direttore della Ricerca, e Andrea Ghione, project leader di Alliance Bioversity International e CIAT.

Ognuno per il proprio settore di competenza seguirà la realizzazione dell’iniziativa che punta in primo luogo a rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici e promuovere la sostenibilità socioeconomica-ambientale delle pratiche agricole nei paesi ASEAN, attraverso l’introduzione di soluzioni agricole sostenibili e di meccanizzazione agricola per le filiere del mais, della manioca e canna da zucchero.

Proprio l’individuazione e la messa in opera di una metodologia finalizzata a rafforzare la capacità produttiva e la competitività agricola dei Paesi Membri dell’ASEAN potrà garantire una maggiore sicurezza alimentare nei Paesi ASEAN, destinatari dell’iniziativa. Inoltre, la realizzazione di un progetto pilota proporrà un modello di rafforzamento delle filiere produttive che possa essere adottato e adattato al contesto geografico e a ulteriori filiere agricole, oltre a quelle già previste dall’iniziativa. L’expertise di settore messa a disposizione dal Consorzio implementatore svilupperà soluzioni rispettose dell’ambiente, user friendly e smart per la meccanizzazione agricola, capaci di replicare agli effetti negativi del cambiamento climatico, confermando lo spirito innovativo delle iniziative dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nel Sudest asiatico.

L’attuazione del progetto vorrà essere anche volano del consolidamento dello status dell’Italia come partner di Sviluppo dell’ASEAN, ottenuto nel settembre 2020.