La salute è fra i settori prioritari d’intervento della Cooperazione italiana in Vietnam perché è fondamentale per lo sviluppo della società. Il sistema sanitario pubblico del Vietnam è organizzato secondo una gerarchia amministrativa che comprende quattro livelli: il livello centrale (ospedali centrali e regionali e istituti di ricerca), gestito direttamente dal Ministero della Salute; il livello provinciale e distrettuale; il livello comunale; e infine una rete di operatori sanitari di villaggio che fanno visite a domicilio.
Il governo vietnamita mira a rendere il sistema sanitario universale e accessibile a tutti. Per perseguire il raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo No 3 “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età” dell’Agenda 2030, sono state emanate alcune importanti strategie: la “National Strategy for Protection, Care and Promotion of People’s Health in 2011-2020 and Vision 2030”, la “Vietnam Population Strategy to 2030”, la “National Strategy on Malaria Elimination and Prevention in Viet Nam in 2011- 2020 and Orientation 2030”, la “National Strategy for Prevention and Control of Tuberculosis in Viet Nam by 2020 and Vision 2030”, la “National Strategy on Cancer, Cardiovascular Disease, Diabetes, Chronic Obstructive Pulmonary Diseases, Bronchial Asthma and Other Non-Communicable Diseases in 2015-2025”, ed il "National Plan for prevention and control of non-communicable diseases and mental health disorders for the period 2022-2025".
L’erogazione dei servizi sanitari è migliorata notevolmente. Maggiori investimenti in strutture sanitarie hanno aumentato l’accesso delle persone ai servizi sanitari. Si registrano progressi relativamente alla capacità di prevedere, monitorare, prevenire e controllare le epidemie. La tecnologia medica a disposizione delle strutture sanitarie è in crescita. Molte malattie precedentemente non curabili sono ora rilevabili precocemente e possono così essere trattate e curate.
Nonostante si sia registrato un miglioramento degli indicatori per la salute della popolazione permangono numerose sfide nel Paese, tra queste: l’alto tasso di famiglie che vivono sotto la soglia di povertà, l’elevata mortalità materna e infantile; la bassa aspettativa di vita soprattutto tra le minoranze etniche, l’elevato tasso di malnutrizione infantile, il controllo delle malattie trasmissibili, l’accesso limitato ai sistemi di assistenza sanitaria e l’aumento dell’impatto di rischi per la salute indiretti (es.: cambiamento climatico e inquinamento ambientale). La spesa sanitaria pubblica rimane tuttora ancora limitata e il coordinamento intersettoriale per lo sviluppo e attuazione delle politiche necessarie resta lento e molto complesso.
Le iniziative
AICS sostiene gli sforzi del Governo Vietnamita per costruire sistemi sanitari inclusivi, per affrontare le minacce di malattie infettive sia endemiche che emergenti; e per pianificare, finanziare e realizzare soluzioni alle sfide per la salute pubblica nel Paese con il progetto “Miglioramento dei servizi sanitari in specifiche aree del Vietnam centrale presso l’Università di Medicina e Farmacia di Hue”. L’iniziativa mira al rafforzamento delle infrastrutture sanitarie, alla formazione del personale medico, alla fornitura di apparecchiature mediche e alla gestione generale delle risorse dei sistemi sanitari in tre province del Vietnam centrale (Quang Nam, Quang Tri e Thua Thien Hue) e del Collegio Universitario di Medicina e Farmacia di Hue (Hue University of Medicine and Pharmacy – HUMP).