Hanoi – Nell’ambito del progetto “Miglioramento della Capacità di Raccolta e Trattamento dei Rifiuti Solidi per Proteggere l’Ambiente e Adattarsi ai Cambiamenti Climatici nella Regione Settentrionale della Provincia di Quang Tri”, finanziato dal Programma di Conversione del Debito Italia–Vietnam, si è tenuta il 10 giugno una sessione formativa intitolata “Raccolta e Trattamento dei Rifiuti Solidi Urbani: Linee Guida per la Classificazione” nel Distretto di Gio Linh.
Al training hanno partecipato rappresentanti del Dipartimento delle Finanze, del Dipartimento dell’Agricoltura e dell’Ambiente, del Centro Provinciale per il Monitoraggio delle Risorse Naturali e dell’Ambiente, del Comitato Popolare del Distretto di Gio Linh e dei Comitati Popolari delle Comuni interessate. A rappresentare la sede AICS di Hanoi erano presenti la dott.ssa Chiara Aranci, Responsabile della comunicazione, e la Dott.ssa Pham Van Anh, Liason Officer, a testimonianza del continuo sostegno della Cooperazione Italiana per uno sviluppo sostenibile nella regione.
La formazione è andata oltre gli aspetti tecnici: è stata un vero e proprio invito all’azione. L’obiettivo era sensibilizzare la popolazione, rafforzare il coinvolgimento della comunità e promuovere una cultura della responsabilità condivisa nella gestione dei rifiuti solidi urbani. Il focus è stato sui tre principi delle 3R: Riduci, Riusa, Ricicla, azioni semplici ma fondamentali per modificare i comportamenti ambientali a livello locale.
Come prima attività sul campo dall’approvazione del progetto nel dicembre 2024, la sessione ha incluso tre componenti principali:
- Presentazione del progetto e del piano di attuazione a livello comunale.
- Sessione tecnica sulla classificazione dei rifiuti.
- Linee guida pratiche per l’applicazione del modello di classificazione alla fonte, con particolare attenzione ai contenuti delle 3R.
Il progetto ha già iniziato a dare frutti concreti. Durante la visita della delegazione AICS di Hanoi a una scuola primaria del distretto di Gio Linh, l’educazione ambientale si è mostrata visibile, seppur con gli studenti in pausa estiva: dentro la scuola erano distribuiti pattumiere per la raccolta differenziata, punti di raccolta per i cartoni del latte e sistemi di separazione dei rifiuti. La Direttrice della scuola ha spiegato come la gestione dei rifiuti sia ormai parte integrante del programma di studi dei circa mille studenti della scuola.
Segnali che rappresentano un passo promettente verso un futuro più sostenibile e consapevole dal punto di vista ambientale.