Hanoi, 23/09/2024 – Il 18 settembre, AICS Hanoi ha partecipato al Workshop on Biomass Energy Promotion for Inclusive and Sustainable Agricultural Development in the Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC).
L’APEC è il principale forum economico della regione Asia-Pacifico a sostegno della crescita sostenibile economica dell’area.
L’evento, organizzato dal Dipartimento per la Cooperazione internazionale del Ministero vietnamita dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (MARD) e tenutosi ad Hanoi, è stato un incontro rilevante sul tema, riunendo i ministeri, i soggetti coinvolti ed esperti della regione ASEAN e del Pacifico. Il workshop, della durata di due giorni, puntava a sensibilizzare e diffondere i benefici, a vari livelli, dell’energia da biomassa per lo sviluppo rurale e la protezione ambientale, e allo stesso tempo, esplorare le opportunità per forme di “energia verde” negli ambiti delle politiche climatiche ed economiche. L’occasione ha facilitato, inoltre, lo scambio di know-how e di buone pratiche, promuovendo anche la discussione su una strategia regionale per lo sviluppo dell’energia da biomassa.
La partecipazione di AICS Hanoi rientra nel più ampio partenariato di sviluppo tra la Cooperazione allo Sviluppo Italiana e l’ASEAN, per la promozione di pratiche sostenibili nei settori dell’agricoltura, della pesca, delle energie rinnovabili e per l’intera filiera alimentare.
Marco Gaspari, Coordinatore del settore ambientale di AICS Hanoi, è intervenuto al panel “Biomass for Growth“, dove i relatori si sono confrontati sulle opportunità e le sfide che i piccoli produttori agricoli potrebbero affrontare nei progetti di energia da biomassa, discutendo anche di come il mercato di crediti carbonio potesse garantire risorse aggiuntive per la filiera.
Il dott. Gaspari ha evidenziato il ruolo delle cooperative agricole, ispirate al modello di economia circolare delle cooperative agro-energetiche italiane, e sottolineato come anche i residui di caffè potrebbero essere utilizzati per produrre fertilizzante naturale, il cosiddetto biochar, ed energia rinnovabile pulita. I relatori hanno concluso la discussione, su come il potenziale dei residui agricoli attraverso il sequestro del carbonio e la riduzione delle emissioni dei gas serra, potrebbe essere sfruttato per attrarre investimenti dal settore privato e generare crediti di carbonio.