Hanoi – Il 10 dicembre si è svolta a Hue, nel Vietnam centrale, la cerimonia di inaugurazione del nuovo Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale della Facoltà di Medicina e Farmacia dell’Università di Hue. La struttura, che ospiterà 150 posti letto, è stata realizzata nell’ambito dell’iniziativa AID 9627 denominata “Miglioramento dei servizi sanitari a favore di specifiche aree della Regione Centrale del Vietnam e del Collegio Universitario di Medicina e Farmacia di Hue”, finanziata dal Governo italiano con un credito d’aiuto dal valore complessivo di 12.760.000 euro.
Alla cerimonia hanno partecipato, per parte italiana, l’Ambasciatore d’Italia in Vietnam Marco Della Seta, la Titolare della sede AICS di Hanoi dott.ssa Margherita Lulli, il dott. Luca Sartorelli, Responsabile WASH, e Dung Quoc Nguyen, Liaison Officer della sede estera.
Per parte vietnamita, erano presenti alti rappresentanti delle Autorità provinciali, del Ministero della Salute, del Ministero dell’Educazione e Formazione e altri ufficiali del Governo centrale, tra cui: Phan Quy Phuong – Vice Chairman del Comitato del popolo della città di Hue, Nguyen Tien Dung – Deputy Director General dell’International Cooperation Department del Ministero dell’Educazione e della Formazione, Dott. Bui Van Loi – Acting Vice President dell’Ateneo di Hue, Prof. Nguyen Vu Quoc Huy – Rettore della Facoltà di Medicina e Farmacia dell’Università di Hue e anfitrione dell’evento, Dott. Nguyen Khoa Hung – Direttore dell’Ospedale universitario.
All’evento ha preso parte anche una nutrita delegazione proveniente dalla Sardegna, guidata da Pietro Cappuccinelli, Professore emerito dell’Università di Sassari ed in passato ordinario di Microbiologia clinica. Il Prof. Cappuccinelli è un volto ben noto a Hue, essendo tra i principali promotori della collaborazione scientifica decennale tra i due atenei, che ha dato vita a un Master internazionale congiunto in biomedicina.
La giornata si è aperta con una riunione ristretta con le autorità, a cui è seguita una cerimonia alla presenza di medici, professori, studenti e società civile. I rappresentanti si sono in seguito spostati verso la nuova struttura, dove si è svolto il taglio del nastro che ha sancito la chiusura ufficiale dei lavori di costruzione.
Un momento particolarmente significativo è stato il richiamo alla figura di Carlo Urbani, medico italiano che nel 2003 fu il primo a identificare e classificare la SARS. Urbani, nel corso della sua missione in Vietnam, contrasse egli stesso la malattia e ne fu vittima, sacrificando la propria vita nel segno di un impegno straordinario per la tutela della salute pubblica. In sua memoria, l’Epidemiology Center dell’Università di Hue porta il suo nome, a testimonianza di un impegno che rimane vivo e attuale nel campo della cooperazione allo sviluppo, dedicato alla protezione e alla salvaguardia della vita umana.
Durante la cerimonia, l’Ambasciatore Della Seta ha sottolineato: “Il progetto sanitario con l’Università di Hue riflette la cooperazione tra Italia e Vietnam, fondata su valori condivisi e su una lunga amicizia, dimostrata anche dall’esemplare dedizione di Carlo Urbani. È una partnership che continua a produrre risultati concreti per un miglioramento inclusivo degli standard sanitari nel Paese.”
La dott.ssa Lulli, Titolare della sede AICS di Hanoi, ha aggiunto: “La collaborazione con i ministeri e le autorità locali è stata cruciale per il successo del progetto. Oggi la Cooperazione Italiana rinnova il suo impegno a sostegno delle donne e dei bambini vietnamiti, perché il diritto alla salute è universale.”
L’ampia e sentita partecipazione delle autorità, del corpo docente e degli studenti ha rappresentato una chiara testimonianza del successo dell’iniziativa, rafforzando il segno concreto dell’impegno della Cooperazione Italiana nel settore sanitario in Vietnam. In particolare nella provincia di Hue, tale impegno si è consolidato nel tempo attraverso investimenti mirati nella ricerca, nella formazione e nel capacity building, oltre che nella realizzazione di infrastrutture e nella fornitura di moderne attrezzature mediche.
Qui il comunicato stampa congiunto della Sede AICS di Hanoi e l’Ambasciata italiana in Vietnam.