Partenariato Italia-ASEAN. AICS Hanoi inaugura l’Ufficio di progetto a Giacarta

Comunicato Stampa – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede AICS di Hanoi

 

Hanoi, 19/05/2024 – La dott.ssa Annamaria Iotti, Titolare della Sede di Hanoi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), si è recata a Giacarta lo scorso 16 maggio per inaugurare il nuovo Ufficio di progetto, presso l’Ambasciata d’Italia in loco, che implementerà le attività di cooperazione previste dal partenariato Italia-ASEAN.

L’Ambasciatore italiano a Giacarta, Benedetto Latteri, con Annamaria Iotti, Titolare AICS Hanoi  (dx) e Luciana Andreini (sx), Coordinatore AICS Partenariato Italia-ASEAN

L’Italia ha acquisito lo status di Partner di Sviluppo dell’ASEAN nel settembre 2020 e da allora l’AICS, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Giacarta e il Segretariato dell’ASEAN, ha promosso varie iniziative di cooperazione allo sviluppo a favore dei Paesi dell’area. Meccanizzazione agricola, pesca e acquacoltura, turismo sostenibile e geotermia, sanità, sono gli ambiti dei progetti in relazione ai quali l’elevato expertise del Sistema italiano della cooperazione, a sostegno dello sviluppo di altre comunità e territori, fornisce un importante contributo.

“L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, attraverso la sede di Hanoi, che mi onoro di rappresentare, è costantemente impegnata nel rafforzamento del partenariato Italia-ASEAN, attraverso progetti volti a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni della regione. Il Partenariato è uno dei pilastri dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e attuare questo importante strumento di collaborazione è parte integrante della nostra mission. L’Ufficio di progetto, da oggi operativo presso l’Ambasciata d’Italia a Giacarta, consentirà all’Agenzia di efficientare le relazioni con il Segretariato ASEAN, migliorando l’efficacia della nostra azione di cooperazione” ha dichiarato la dott.ssa Iotti a margine della sua visita a Giacarta.

Il partenariato strategico con l’ASEAN apre la strada a iniziative che rispecchiano le più avanzate dinamiche di cooperazione allo sviluppo. Queste prevedono il coinvolgimento di eccellenze italiane, che vanno dalle Organizzazioni della Società Civile a istituti di ricerca e università, fino al settore privato.

L’adozione di queste modalità di cooperazione potrà essere rafforzata dall’impiego di innovativi strumenti finanziari, come il blending e il Fondo Clima.

Il Sud-est asiatico si profila come un scenario particolarmente favorevole per l’attuazione concreta della legge n.125/2014, di riforma della cooperazione,  e della global partnership delineata nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

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