Sviluppo rurale e turismo sostenibile
La cooperazione italiana in Myanmar ha sempre inteso lo sviluppo rurale come promozione dei processi di inclusione e partecipazione sociale, con una spiccata attenzione alla gestione sostenibile delle risorse naturali, anche attraverso le filiere produttive legate alla valorizzazione del patrimonio ambientale locale. Tre diverse ONG – Asia, CESVI e Istituto Oikos – hanno proseguito le attività nell'ambito dei propri progetti finanziati con i fondi dei Bandi Promossi aggiudicati nel 2017 e 2018.
Le iniziative
I progetti Caffè: Ottimizzare la Filiera e Favorire le Economie Associate di ASIA e SAFE C.R.O.P.S. di CESVI (conclusosi ad aprile 2023) intervengono nel nord-ovest del Paese, rispettivamente nello stato Chin e nella regione di Magway, zone fortemente colpite dal conflitto in corso fra l’esercito e le forze di resistenza. Nonostante si sia resa necessaria l’approvazione di varianti per favorire l’adattamento al nuovo contesto e in particolare alle mutate condizioni di sicurezza, entrambi i progetti hanno continuato a sostenere la comunità locale e ad investire nella sua resilienza economica e sociale, mitigando gli effetti dei recenti sconvolgimenti politici.
Il progetto STAR di Istituto Oikos, conclusosi nell’agosto 2022 e realizzato nella regione sud-orientale del Tanintharyi, ha promosso strategie alternative per il sostentamento di quelle comunità della costa che vivevano di turismo, gravemente colpito dalla pandemia di COVID 19 nel 2020 e dalle conseguenze della presa di potere da parte dei militari nel 2021. L'OSC, in coordinamento con la società civile locale, ha rafforzato le attività generatrici di reddito sostenibile dal punto di vista ambientale e alternativo al turismo realizzate da piccole imprese comunitarie, rafforzandone al contempo le abilità gestionali.