Assistenza umanitaria
Il settore dell’aiuto umanitario riveste un’importanza strategica per la cooperazione italiana in Myanmar. La popolazione del Paese sta vivendo una crisi umanitaria senza precedenti nella storia recente del Paese; secondo le stime delle Nazioni Unite, nel 2022 sono 14 milioni le persone che necessitano di assistenza umanitaria, a fronte di 1 milione prima del 1 febbraio 2021. I settori di maggiore crisi sono quelli della sicurezza alimentare, della protezione e WASH.
Il contributo all’aiuto umanitario di AICS viene utilizzato per promuovere azioni di protezione e di assistenza salva-vita a supporto degli sfollati interni e delle persone colpite da conflitti e disastri naturali, in accordo con le priorità settoriali e la metodologia di intervento contenute nello “Humanitarian Response Plan 2022” di UNOCHA.
Le iniziative
Nel dettaglio, viene supportato il fondo flessibile per le necessità più urgenti, ovvero il Myanmar Humanitarian Fund (MHF) un fondo gestito dall'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari (OCHA) che fornisce supporto a un'ampia gamma di partner internazionali e locali per far fronte a bisogni umanitari acuti e cronici. L’azione di MHF include settori quali salute, cibo, riparo e acqua, protezione e interventi igienico-sanitari.
AICS contribuisce, inoltre, alla realizzazione della distribuzione alimentare nelle aree remote e di difficile accesso del Paese da parte del Programma di Assistenza alimentare di emergenza per le popolazioni afflitte dal conflitto negli Stati Chin del Sud, Kachin, Rakhine e Shan del nord, in Myanmar che lavora per garantire il diritto al cibo degli sfollati interni e delle persone vittime del conflitto. Dal 2021, il PAM ha potenziato e aumentato la sua presenza in aree che in precedenza non avevano ricevuto assistenza umanitaria, lavorando con i partner locali per garantire l’assistenza alimentare a quante più persone possibile.